Roma, 7 ott. (askanews) - "Il dono assieme alla non violenza costituisce il fulcro dell'induismo, sono due facce di una stessa medaglia. Noi non abbiamo intenzione di lanciare messaggi di pace, in un momento così complicato, anche perché non credo che il nostro messaggio sarebbe raccolto, però nel nostro piccolo, consapevoli dei nostri limiti, cerchiamo di fare quello che possiamo e credo che innanzitutto, al di là dei problemi globali noi dobbiamo occuparci dei problemi italiani e quindi dobbiamo cercare di realizzare una società buona. Per una società buona non occorre andare lontanissimo, basta realizzare i valori del titolo 2 della Costituzione, che sono i valori della solidarietà, del diritto e del dovere alla solidarietà, noi questo intanto dobbiamo cercare di fare": così l'Avv. Franco Di Maria Jayendranatha, presidente dell'Unione Induista Italiana, a margine del convegno organizzato su iniziativa del senatore Lucio Malan intitolato "Dana Dhara. Il valore del dono: luce per una società non violenta".L'evento alla Sala Capitolare del Senato ha aperto la due giorni di festeggiamenti a Roma per il "Diwali 2022", il festival della luce, che culminerà martedì 11 ottobre all'Auditorium della Conciliazione con un'intera giornata a ingresso gratuito intitolata Arte e cultura dell'India in dono per tutti", tra musica, danza, arte e cultura indiana. Clou dell'evento il concerto con la star internazionale del Violino Dr. L. Subramaniam e la cantante Kavita Krishnamurti. Ad arricchire i festeggiamenti ci saranno appuntamenti con lezioni di yoga, laboratori di danza Bollywood, uno spettacolo di marionette, danza classica dell'India in stile Bharatanatyam e Kuchipudi.