Milano, 15 ott. (askanews) - Kellogg aderisce al patto contro lo spreco alimentare promosso da Too Good To Go, la app anti-spreco nata nel 2015 per coinvolgere tutti gli attori della filiera alimentare, consumatore incluso, nella lotta allo spreco di cibo. Quello di Kellogg è un contributo importante per contrastare un fenomeno che, secondo i nuovi dati dell'Osservatorio internazionale di Waste Watcher / Spreco Zero, solo in Italia costa ogni anno 9,2 miliardi di euro con oltre 674 grammi di cibo a testa buttati nella spazzatura ogni settimana.Nello specifico l'iniziativa di Kellogg, presentata in vista della Giornata mondiale dell'alimentazione, si concretizza in tre azioni. La prima riguarda l'applicazione dell'etichetta consapevole sulle confezioni di Kellogg's Special K in tutta Europa a partire dal primo trimestre del 2023. Su questi prodotti comparirà la dicitura "Spesso buono oltre" che chiarisce la differenza tra data di scadenza e termine minimo di conservazione. Nel primo caso infatti la dicitura "Da consumare entro", indica un limite per il consumo in sicurezza del prodotto. Nel secondo invece il "Da consumarsi preferibilmente entro", indica un limite per la qualità del prodotto. L'etichetta consapevole oltre a informare su questa differenza invita così il consumatore a valutare la qualità dell'alimento usando i propri sensi anche dopo il termine minimo di conservazione.La seconda linea di azione di Kellogg riguarda le eccedenze alimentari. Attraverso la Fabbrica contro lo spreco, azione parte del Patto, Kellogg Italia rimette in circolo i prodotti rimasti in giacenza in magazzino, sul marketplace di Too good to go attraverso le magic box distribuite in tutta Italia. Infine un impegno per la sensibilizzazione dei propri dipendenti nei confronti del tema. A loro Kellogg offre materiali e webinar informativi e formativi per aiutarli a ridurre lo spreco anche a casa propria.L'adesione al Patto contro lo spreco alimentare rientra nell'impegno di Kellogg nel raggiungere gli obiettivi prefissati con la strategia Esg Better Days in ambito di sostenibilità, lotta alla fame nel mondo, equità, diversità e inclusione e benessere entro il 2030. L'impegno nello specifico è quello di ridurre i rifiuti organici, compreso lo spreco alimentare, nelle proprie facilities del 50% entro il 2030.