Quando interviene in aula il presidente del Consiglio può rivolgersi ai parlamentari solo tramite il presidente dell'Aula. E nel farlo non può utilizzare la seconda persona singolare, il "tu", ma deve dare del "lei". Prassi formali che sono sfuggite alla premier Giorgia Meloni durante la sua replica alla Camera dei Deputati, dove era in corso la discussione per la fiducia al suo governo, e che hanno scatenato le proteste delle opposizioni. "Scusate", ha più volte detto Meloni, che per placare gli animi si è anche lasciata sfuggire un romanesco "boni".A cura di Francesco Giovannetti