Roma, 15 nov. (askanews) - "Il sistema elettrico deve diventare smart se vuole abilitare la transizione energetica. E abilitare la transizione energetica èessenziale per raggiungere gli obiettivi. Non solo di decarbonizzazione e di miglioramento della vita di tutti i cittadini ma anche di messa in sicurezza di quella che è la catena di approviggionamento di un bene così essenziale comel'energia".Lo ha affermato Massimiliano Garri, Direttore Innovation and Market Solutions di Terna, in occasione dello Smart Energy Summit, l'evento organizzato dall'ANGI - Associazione Nazionale Giovani Innovatori, con il supporto istituzionale degli uffici del Parlamento Europeo in Italia.L'appuntamento si è svolto oggi a Roma presso lo Europe Experience del Parlamento Europeo, il nuovo spazio espositivo dedicato all'UE e intitolato all'ex presidente del Parlamento europeo David Sassoli."Il tema smart dunque è fondamentale, e significa fondamentalmente due cose: impegnarsi sulla tecnologia che abiliti questa transizione - ha proseguito Garri -. Penso all'effetto leva, dove investendo un euro di ferro, di tralicci edi cavi trasformatori portiamo un kwh di energia mentre innovazione e tecnologia devono permettere in realtà di spendere sì un euro, magari proprio in tecnologia, per riuscire a far non parimenti un euro di energia ma farne 10 o cento. Questo significa creare un grande beneficio al sistema che invece dicontinuare ad investire solo sulla parte di ferro permette di migliorare questo risultato. Poi c'è l'impatto sulle persone, decarbonizzare significa rendere la vita di tutti migliore, permettere alle persone di lavorare meglio, rendendo accessibili con le nostre attività una serie di servizi sempre in maniera migliore, e, cosa più importante, abilitare questa diffusione delle fonti rinnovabili essenziale per ridurre la dipendenza italiana dall'energia che viene dall'estero".