Roma, 17 nov. (askanews) - "Ritengo che l'autonomia differenziata vada letta non come un problema di risorse, che poi competono fra il Nord e il Sud, creando squilibri, tutt'altro, altro che squilibri. Dobbiamo leggerlo come un'Italia che attraverso l'autonomia differenziata dà in alcune Regioni che hanno maggiormente il profilo di competenza di quella materia, Toscana, i beni culturali, l'energia, pensate alla geotermia, ce l'abbiamo solo noi, e quindi è giusto in questo che ci sia una specificità nella competenza e nell'azione della Regione, che poi va nel senso dell'articolo 5: la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali". Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, al termine dell'incontro tra il ministro delle Regioni e dell'Autonomia, Roberto Calderoli e i governatori delle Regioni e le province speciali, sul tema dell'autonomia differenziata.