Roma, 14 dic. (askanews) - "Nel nostro Paese manca la consapevolezza di quanto sia importante il nostro patrimonio artistico/culturale sia pubblicoma anche, e soprattutto, privato. Anzi, le dimore storiche rappresentano una grande opportunità per molti comuni, specialmente quelli più piccoli. L'11% delle dimore storiche è in comuni sotto i 2mila abitanti e il 15% in comuni sotto i 5mila abitanti e questo le fa diventare la più grande attrazione perquesti territori. Dare la giusta importanza alla bellezza e alla storicità delle dimore storiche permetterebbe di promuovere e sviluppare una forma di turismo diverso in grado di valorizzare zone del nostro Paese che magari vivono solo di turismo stagionale", ha detto Giacomo di Thiene, Presidente Associazione Dimore Storiche Italiane, durante la puntata odierna di LargoChigi, il talk di The Watcher Post."Ci sono più dimore storiche tra Veneto e Friuli che in tutta la Francia. Questo deve essere un valore aggiunto per il nostro Paese perché sono anche luoghi che ospitano attività e interessi diversi, da cui dipendono molte filiere economiche: dalla cultura all'enogastronomia. Possiamo proporre un modello Italia che punti a valorizzare tutti i territori vista la nostra presenza capillare, diffusa e non delocalizzabile in tutto il Paese", ha concluso di Thiene.