Milano, 16 gen. (askanews) - Una startup nata nel 2018 per sfruttare le opportunità dell'intelligenza artificiale e i dati sintetici, nell'ambito della Scuola internazionale superiore di Studi avanzati di Trieste (Sissa): Aindo offre soluzioni per la gestione della catena di valore del dato basate sulla generazione di dati sintetici. "Noi nel corso del tempo - ha detto ad askanews Daniele Panfilo, CEO e co-founder di Aindo - abbiamo sviluppato una piattaforma di valorizzazione del dato, centrata sul concetto dei dati sintetici. Oggigiorno le aziende, per esempio in ambito sanitario o di finanza, siedono su una grande mole di dati, che hanno una grandissimo valore, ma che a oggi non possono essere utilizzati per problemi legati alla normativa sulla privacy".I dati sintetici rappresentano un nuovo paradigma tecnologico che consente l'utilizzo di dati, anche sensibili, su larga scala e nel rispetto delle norme internazionali. "Quello che noi facciamo - ha aggiunto il CEO - è esattamente questo: consentire l'analisi di questi dati che altrimenti sarebbero assolutamente privati, per mezzo di dati artificiali, che però danno le stesse risposte che darebbero i dati originali".In ambito sanitario per effettuare, per esempio, ricerche sulle malattie rare, sarebbero preziosissimi i dati sulle cartelle cliniche, ma si tratta, ovviamente, di informazioni private e tutelate. "Di fatto, con la nostra tecnologia - ha concluso Daniele Panfilo - questi dati non devono essere condivisi, ma possiamo creare delle versioni artificiali di tali dati che consentono questo tipo di ricerche, che favoriscono l'innovazione e lo sviluppo, senza mai mettere a rischio la privacy dei pazienti".Le applicazioni riguardano anche il campo finanziario, con la prospettiva, per esempio, di evitare le frodi, senza compromettere le informazioni sensibili su correntisti e movimenti bancari.