Terzo covo di Messina Denaro, nel mirino rete di fiancheggiatori

Askanews 2023-01-20

Views 4

Campobello di Mazara, 20 gen. (askanews) - Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la rete che ha permesso la lunga latitanza del boss Matteo Messina Denaro. E' stato ritrovato il terzo covo a Campobello di Mazara, il paese cui sono stati individuati gli altri due rifugi del capomafia. La primula rossa avrebbe trascorso parte della sua latitanza proprio nel Trapanese. Sono in corso controlli per verificare gli immobili che lo hanno ospitato. Sempre a Campobello è stata posta sotto sequestro la casa di proprietà della mamma di Andrea Bonafede, il prestanome del boss durante la sua latitanza.Tra gli oggetti sequestrati, spunta un quaderno con appunti personali su politica e appalti. Alle pareti il poster del film il Padrino. Nel primo covo di Messina Denaro scoperto dagli inquirenti, sono stati trovati documenti con sigle.Intanto, il boss, detenuto a L'Aquila, non si è presentato in videoconferenza all'udienza del processo per le stragi del 1992 e ha rinunciato a testimoniare dal carcere.Ups afp 00.02.06 L'imputato -00.02.16 assente"L'imputato Messina Denaro Matteo che è detenuto anche per questa causa è rinunciante. È assente".L'udienza del processo è stata rinviata al 9 marzo. Il procuratore della corte di Assise Antonino Patti00.02.19 Sicuramente -00.02.34 campoSicuramente non bisogna abbassare la guardia, ritengo che negli ultimi tempi il soggetto probabilmente fiaccato dalla malattia, potrebbe avere abbandonato il campo.Matteo Messina Denaro è accusato fra l'altro di essere il mandante delle stragi di Capaci e via D'Amelio.

Share This Video


Download

  
Report form