Roma, 14 feb. (askanews) - Il governo neozelandese ha dichiarato lo stato d'emergenza in tutto l'arcipelago dopo che il potente ciclone Gabrielle ha provocato inondazioni, frane, danni e ha lasciato senza corrente più di 100.000 persone.Un "evento meteorologico senza precedenti", secondo le autorità, che ha provocato forti venti e piogge torrenziali sull'Isola del Nord. "Il ciclone Gabrielle è l'evento meteorologico più significativo che la Nuova Zelanda abbia vissuto in questo secolo - ha dichiarato il primo ministro Chris Hipkins in una conferenza stampa ad Auckland - abbiamo dichiarato un'emergenza nazionale solo per la terza volta nella storia del nostro Paese".Le abitazioni sono state danneggiate dalla caduta di alberi, fango e macerie. Alcuni residenti sono rimasti completamente isolati, con strade interrotte da frane e inondazioni.Secondo i media locali, alcune persone sono state costrette a salvarsi a nuoto.