Milano, 14 feb. (askanews) - E' la sorpresa annunciata del 73esimo Festival di Sanremo, Lazza ha conquistato un meritatissimo secondo posto con Cenere, ma l'ascesa del rapper milanese non finisce qui. Gli oltre 10 milioni di stream macinati su tutte le piattaforme sono segno inequivocabile di come l'artista dei record sia riuscito a conquistare pubblico e critica, con le sue sonorità coinvolgenti e innovative, frutto però di una solida base classica. "Mi auguro di prendere un pubblico nuovo, rispetto a un artista come me che si presenta tutto tatuato c'è un po' di pregiudizio, speriamo di abbattere quel pregiudizio".I numeri dicono che Lazza ha davvero fatto breccia, il suo album "Sirio" ha conquistato per la diciannovesima settimana dalla release la vetta della classifica degli album più venduti, eguagliando il primato di permanenza al n.1 di Vasco Rossi del 2011. "Ci ho sempre sperato. Il mercato musicale è in aggiornamento costante, con sempre nuovi artisti soprattutto nel genere urban e hip hop, io non uscivo con un disco dal 2019 e sono cambiate una sacco di cose e usciti tanti nuovi artisti che hanno macinato numeri, quindi ero un po' spaventato. Ero sicuro di avere un bel progetto ma non ero sicuro di essere ancora la novità e questo mi spaventava".Sull'onda di questo straordinario exploit, cresce sempre più l'attesa di vederlo live. "Il tour è tutto sold out e finito Sanremo mi chiuderò in ritiro a fare delle prove perché voglio portare una spettacolo che levi il fiato alla gente, sarà una roba unica da vedere".Il cantante e pianista milanese che ha attualmente 43 Dischi di Platino e 37 d'Oro ha tutti gli elementi per rimanere di diritto nell'Olimpo della musica.