Roma, 8 mar. (askanews) - La procura della Repubblica Democratica del Congo ha chiesto la pena di morte per le sei persone accusate dell'assassinio dell'ambasciatore Luca Attanasio, ucciso nel paese africano nel febbraio del 2021, assieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e all'autista del World Food Program, Mustafà Milambo.Nel Paese africano c'è una moratoria di fatto sulle condanne capitali: vengono comminate ma non eseguite ormai da 20 anni e commutate in ergastolo. Luca Attanasio era stato vittima di un'imboscata nell'est del paese. Insieme a Milambo e a Iacovacci. A ottobre è stato aperto a Kinshasa un tribunale militare che esamina gli omicidi. Gli imputati, arrestati nel gennaio 2022, hanno negato qualsiasi coinvolgimento nell'assassinio affermando che le loro confessioni iniziali erano state estorte con la tortura.Gran parte della RDC orientale è preda di gruppi armati, molti dei quali sono un retaggio di guerre regionali scoppiate tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000. Gli attacchi della milizia contro i civili nella regione instabile sono purtroppo molto comuni.