Roma, 9 mag. (askanews) - "Siamo disponibili a collaborare per l'ovvia ragione che, com'è noto, anche noi abbiamo provato a fare un percorso di roforme". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, al termine dei colloqui sulle riformea Montecitorio con la premier Giorgia Meloni."Condividiamo l'esigenza di aver maggiore stabilità dei governi, condividiamo l'esigenza di avere una maggiore efficienza dell'apparato complessivo dello Stato che non è solo il governo centrale ma è anche le autorità locali. Per questa ragione abbiamo cercato di definire il perimetro entro il quale una collaborazione è possibile", ha spiegato Calenda, sottolineando che "c'è una linea rossa assoluta che è la figura di garanzia, di unità nazionale, di garanzia sulla Costituzione, del Presidente della Repubblica" e "non si tocca"."Noi non faremo nessun Aventino - ha concluso Calenda - abbiamo provato a riformare le istituzioni. Sarebbe illogico e incoerente farlo. Riteniamo importante che su questo le opposizioni abbiano un loro dialogo. Per questo ci sentiremo con le altre opposizioni".