Roma, 9 mag. (askanews) - "Sì al confronto ma se è un confronto vero, non predeterminato perché, se hanno già deciso come va a finire, non è un vero confronto. Noi abbiamo chiarito la nostra contrarietà all'elezione diretta del presidente del Consiglio e del Presidente della Repubblica. Su tutto ciò che, invece, può contribuire agli obiettivi di stabilità e rappresentanza con altri strumenti siamo disponibili al dialogo, continueremo ad avanzare le nostre proposte però ci siamo concentrati soprattutto a chiedere qualità del confronto e assicurazioni sul perimetro perché, visto che il confronto è mancato fino a qui, noi abbiamo detto che se interessa dialogare con noi, con il Partito Democratico, quel dialogo non può essere confinato al perimetro della riforma costituzionale che stanno proponendo ma deve necessariamente allargarsi ad altre riforme che stanno portando avanti, con forzature, su cui è mancato completamente il confronto. Quindi noi abbiamo chiesto al governo, se vuole discutere realmente con noi, di frenare su quelle altre riforme quindi una moratoria sull'autonomia differenziata che sta procedendo scavalcando il confronto con il Parlamento e anche con i territori.Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein al termine del colloqui sulle riforme con la premier Giorgia Meloni.