Portati dentro da detenuti al rientro da permessi premio o nascosti da visitatori in involucri di patatine, pannolini per bambini, succhi di frutta poi cestinati in appositi contenitori dei rifiuti da dove venivano successivamente ‘recuperatì. Entravano così droga e telefonini nel carcere di Augusta, nel Siracusano, secondo l’inchiesta ‘Alcatraz’ della Dda della Procura di Catania che ritiene di avere sgominato un’organizzazione dedita al traffico di hashish nell’istituto penitenziario con l’arresto di undici persone.