Bologna, 17 mag. (askanews) - Nell'area metropolitana di Bologna al momento "abbiamo evacuato tremila persone, sopratutto a Budrio e Molinella". La situazione è sotto controllo, ma "il punto più critico è quello che riguarda gli smottamenti e le frane dell'area collinare". Sul prolungamento della chiusura delle scuole "decideremo assieme ai sindaci più tardi". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, al termine dell'incontro in Protezione civile con il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, durante il punto stampa alla Protezione civile a Bologna assieme al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il viceministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami, e l'assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo. "Via Saffi in questo momento è sotto controllo, le acque si sono ritirate - ha detto Lepore -. In questo momento il problema principale non è il capoluogo, ma i comuni della parte romagnola e la parte Est della città metropolitana. Abbiamo più di tremila persone evacuate, sopratutto a Budrio e Molinella. Dobbiamo dedicare tutti gli sforzi soprattutto ai comuni che in questo momento sono in difficoltà. Lo abbiamo chiesto al ministro Piantedosi" durante l'incontro dove sono arrivare rassicurazioni. "Il governo ci sta aiutando - ha spiegato il sindaco - vogliamo ringraziare tutte le forze dell'ordine, la Protezione civile e l'Esercito. In particolare dai comuni della Romagna arriva una grande richiesta di uomini e mezzi anche per questo nel capoluogo abbiamo gestito questo 24 ore cercando di non pesare sull'organizzazione complessiva dei soccorsi in Emilia-Romagna"."Il torrente Ravone è l'osservato speciale perché ci sono diverse frane sulla parte collinare che scendendo a valle entrano nel torrente e si gonfiano - ha aggiunto Lepore -. Ma la situazione adesso è sotto controllo. Il punto più critico è quello che riguarda gli smottamenti e le frane dell'area collinare. Abbiamo individuato diversi cittadini isolati che stiamo raggiungendo insieme ai Vigili del fuoco. Per il momento non ci sono particolari questioni, ma il punto vero sarà la terra che si muove e gli smottamenti. Per il conto dei danni ovviamente ci sarà tempo, ma potete immaginare che tutta la viabilità metropolitana è seriamente compromessa, diversi ponti sono crollati, quasi tutte le strade sono danneggiate o chiuse. Le previsioni meteo dicono che domani dovrebbe andare meglio ma poi nei giorni successivi dovrebbe piovere di nuovo. Quindi prima di fare previsioni ottimistiche sarei molto prudente".Sull'eventuale riapertura delle scuole nel bolognese "fra poco ci incontreremo con i sindaci - ha annunciato Lepore -. E' molto probabile che le scuole domani resteranno chiuse in tutta l'area metropolitana. Dovremo fare una valutazione con i sindaci di zone che non sono state colpite, prima di prendere una decisione vorrei incontrarli per prendere una decisione univoca".