Roma, 18 mag. (askanews) - L'inviato cinese in Ucraina, Li Hui, ha affermato che non esiste una bacchetta magica per porre fine alla guerra in Ucraina, ed ha invitato Kiev e Mosca ad avviare negoziati di pace. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese in conferenza stampa, Wang Wenbin: "Durante la visita dell'inviato speciale Li Hui in Ucraina, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato Li Hui. Responsabili di importanti dipartimenti si sono incontrati e le due parti hanno scambiato punti di vista su temi riguardanti accordi politici per la crisi ucraina e sulle relazioni sino-ucraine"."Non esiste bacchetta magica per risolvere la crisi. Tutte le parti devono iniziare da loro stesse, costruire la fiducia reciproca e creare le condizioni per mettere fine alla guerra e per i colloqui di pace. In base al documento 'La posizione cinese sulla soluzione politica della crisi ucraina', la Cina è disposta a far pressione sulla comunità internazionale per formare il più grande denominatore comune per risolvere la crisi ucraina e impegnarsi da parte sua per fermare la guerra, cessare i combattimenti e ristabilire la pace al più presto possibile. La Cina ha giocato un ruolo costruttivo nell'alleviare la situazione umanitaria in Ucraina a suo modo, e continuerà a fornire all'Ucraina assitenza entro le sue capacità".