Manduria (Ta), 9 giu. (askanews) - "Siamo intervenuti in tema di efficacia e tempestività, il braccialetto elettronico, l'allontanamento, tutte misure che sulla carta erano giuste ma avevano bisogno di essere implementate, ma a questo va accompagnato un lavoro di educazione. Per la Giornata internazionale della violenza contro le donne mi piacerebbe portare le vittime, o i parenti di quelle che non ci sono più, nelle scuole: i numeri, i dati, non fanno la storia delle persone, ma quando ti trovi davanti una persona come te che ha vissuto storie come quelle che si raccontano niente penso sia più educativo. Bisogna coinvolgere più studenti possibile, con una dimensione umana e personale. La sfida è sulla cultura e penso e spero che il passaggio parlamentare delle norme sia uno dei terreni su cui lavorare insieme a 360 gradi, sono disponibilissima a lavorare insieme, la materia non riguarda le donne ma tutto la società".Lo ha detto la premier Giorgia Meloni intervistata da Bruno Vespa al "Forum in masseria" a Manduria, ricordando anche la tragedia di Giulia Tramontano.