Recuperati a Pantelleria, dai fondali in località Mursia, i resti di un aereo della seconda guerra mondiale. Si tratta di un caccia intercettatore Macchi C.202 Folgore, inabissatosi a 30 metri di profondità nel 1943. L’operazione di recupero è stata realizzata congiuntamente dall’Aeronautica militare – Distaccamento aeroportuale di Pantelleria, dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana e dalla Guardia costiera – Ufficio circondariale di Pantelleria con l’ausilio del 3° Nucleo subacquei della Guardia costiera di Messina.
«Il mare - afferma l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato - ci restituisce una testimonianza della nostra storia recente, grazie a un intervento condotto con grande professionalità da tutti i soggetti che si sono spesi affinché la riemersione di tutte le parti del caccia potesse essere portata a termine. L'aereo recuperato assume grande importanza sia per ciò che rappresenta nella storia dell'Aeronautica militare italiana sia per la memoria dei drammatici frangenti del conflitto mondiale che interessarono l'isola di Pantelleria».