Il primo ministro egiziano Sherif Ismail si è recato nella penisola del Sinai sul luogo dello schianto dell'aereo della compagnia russa Metrojet. Il velivolo è precipitato sabato mattina, 23 minuti dopo il decollo da Sharm el-Sheik, in Egitto. Era diretto a San Pietroburgo in Russia. Non ci sono superstiti nell'incidente: a bordo c'erano 224 persone. Molti corpi sono stati recuperati. Secondo le autorità del Cairo l'aereo è caduto a causa di un guasto tecnico. Smentita l'ipotesi di un attacco terroristico da parte dell'Isis, che ha rivendicato l'abbattimento dell'Airbus con un messaggio sul web.