(Agr) Junior Seau, il diavolo della Tasmania del football americano, si è suicidato il 2 maggio 2012 sparandosi al petto. Linebacker di spessore, giocatore appassionato e colonna dello sport di San Diego, Seau vestì per 13 stagioni la maglia dei Chargers, prima di passare ai Miami Dolphins e poi chiudere la carriera ai Patriots. Quest'anno il Diavolo è stato inserito nella Pro Football Hall of Fame, primo giocatore di discendenza samoa ad essere ammesso. A ricordarlo e a posare davanti al suo busto sul palcoscenico di Canton, in Ohio, la figlia Sydney. La giovane, 20 anni, intendeva leggere un discorso per ricordare suo padre, quel numero 55 entrato nella storia. Era stato lui a chiederle di farlo, ma la federazione dell'NFL non le ha permesso di parlare. Lei ha tuttavia deciso di fare lo stesso il suo discorso pubblicato dal «Telegraph»