La storia della "studentessa zero" sta commuovendo l'Egitto. La diciassettenne Mariam Malak - da sempre alunna modello - ha trovato un'amara sorpresa sui tabelloni degli esami di fine anno: zero su cento in tutte e sette le prove. Impossibile, hanno pensato lei e la sua famiglia, ipotizzando un caso di corruzione scolastica e uno scambio di fogli. La ragazza è apparsa in lacrime in numerosi talk show e sulle prime pagine dei giornali. Secondo il ministero dell'Istruzione un esame calligrafico inchioda Mariam, ma la ragazza si è sottoposta ad analogo test calligrafico in diretta tv e si è fatta interrogare per dimostrare di essere preparata. Molti egiziani credono in lei, in primis la comunità cristiana copta a cui appartiene. In rete Mariam è diventata un simbolo: una specie di Malala al contrario, la prova che non basta mandare le ragazze a scuola se poi il sistema non funziona. Migliaia i tweet con l'hashtag «Io credo a Mariam Malak» e la pagina Facebook «Le lacrime di Mariam» ha superato i 30 mila like, mentre personaggi famosi, tra cui l'attore egiziano Mohammed Sobhy, si sono offerti di pagarle gli studi. Martedì scorso la tenace studentessa si è fatta ricevere dal premier Ibrahim Mahlab. Il risultato: verrà istituita una commissione di inchiesta indipendente e l'esame calligrafico sarà ripetuto ancora.