(Agr) Svetlana Aleksievic, giornalista e scrittrice bielorussa premio Nobel per la Letteratura, è stata perseguitata dal regime di Lukašenko per i suoi libri scomodi sul disastro di Chernobyl e i suicidi seguiti allo scioglimento dell'URSS. L'ultimo suo libro uscito in Italia per Bompiani è "Tempo di seconda mano", con cui Aleksievic continua il suo progetto di ricostruire la complessa e tormentata epoca sovietica e post-sovietica. "La libertà è un concetto che noi non conosciamo perché non siamo mai stati liberi", spiega la scrittrice 67enne.