Milano, 20 set. (askanews) - "Il ruolo delle Consigliere di parità, in particolare le Consigliere di parità regionale, è fondamentale. È fondamentale soprattutto perché è richiamato all'interno della nuova normativa sulla certificazione della parità di genere. In questo periodo se ne parla davvero molto, ma forse non è sufficiente". È quanto spiega la dott.ssa Anna Maria Gandolfi, Consigliera regionale di parità della Regione Lombardia, in vista dell'incontro 'L'opportunità delle Pari opportunità', in programma venerdì 22 settembre, dalle ore 9 alle 13, a Milano, pressso 'Fondazione Stelline', organizzato da 4shiva (info su www.imq.it)."Lo strumento della certificazione - aggiunge - diventa uno strumento importante quando l'azienda comprende l'importanza della sua applicazione. È vero che non è uno strumento obbligatorio, vero che le aziende possono usufruire di benefici, però è anche vero che c'è necessità di un cambio culturale. Per questo motivo Regione Lombardia - prima Regione a livello nazionale - ha emesso un bando per finanziare e sostenere le aziende piccole e medie che vogliono intraprendere questo percorso verso la certificazione della parità di genere". "Sono ormai 333 le aziende lombarde che hanno usufruito di questi finanziamenti e, come Regione Lombardia, siamo orgogliosi di questo risultato se pensiamo che a livello nazionale sono in totale sono circa 600 le aziende che hanno aderito e hanno intrapreso questo percorso. Siamo anche felici del fatto che altre Regioni stanno adottando il bando della Regione Lombardia, pertanto - conclude - proseguiamo così nella sensibilizzazione anche delle istituzioni a sostegno delle aziende".