Roma, 2 ottobre 2023 - Si è tenuto a Roma, presso l'Auditorium Cosimo Piccinno, l'evento "Anemia da malattia renale cronica. Un peso da alleggerire, insieme", un momento di incontro e confronto tra clinici, rappresentanti istituzionali e Associazioni di Pazienti impegnate nell'area, con l'obiettivo di promuovere una migliore gestione del paziente nefropatico. L'evento è stato inoltre l'occasione di presentare il primo libro bianco italiano sul tema, realizzato con il patrocinio e il contributo della Società Italiana di Nefrologia (SIN), della FIR - Fondazione Italiana del Rene e delle Associazioni di pazienti attive nell'area: AIRP - Associazione Italiana Rene Policistico ETS, ANED - Associazione Nazionale Emodializzati, Dialisi e Trapianto APS, ANTR - Associazione Nazionale Trapiantati di Rene ODV ETS, Associazione Malati di Reni APS, ASPNAT - Associazione per lo Studio e la Prevenzione delle Nefropatie Alto Tavoliere ONLUS e con il contributo non condizionante di GSK.A delineare le caratteristiche delle malattie renali croniche ed a tracciarne il peso per il Servizio Sanitario Nazionale è stato Stefano Bianchi, Presidente della Società Italiana di Nefrologia: "Migliorare la gestione dell'anemia da malattia renale cronica, una conseguenza che coinvolge il 90% dei pazienti e che influisce pesantemente sulla loro qualità di vita, è una priorità di salute pubblica, per l'impatto che ha sulle persone, sui loro caregiver, di solito familiari, ma anche sul Sistema Salute". Nella gestione dei pazienti che vivono con una anemia da malattia renale cronica sono centrali tematiche come la comunicazione con il medico e la formazione dei clinici e dei pazienti stessi. Antonio Santoro, Responsabile Scientifico di ANED, ha dichiarato: "Il paziente deve conoscere la sua malattia, spesso non si rende conto che alcuni sintomi possono derivare dall'anemia. Bisogna educare i pazienti perché alcuni segnali, come ad esempio la perenne stanchezza o la mancanza di concentrazione, devono essere riconosciuti".Per la presa in carico dei pazienti affetti da anemie da malattie renali croniche la figura del medico di medicina generale (MMG) riveste un ruolo chiave. Ad approfondire il tema è stato Gaetano Piccinocchi, Membro del Comitato Nazionale SIMG: "Il paziente con insufficienza renale cronica è spesso un soggetto iperteso e diabetico. La medicina generale ha attualmente gli strumenti per individuare tali pazienti ed identificarli in una fase precoce. C'è un miglioramento da fare: la medicina generale deve attenzionare il più possibile questa tipologia di pazienti, ovvero gli ipertesi ed i diabetici". L'evento, infine, ha rappresentato l'occasione per presentare alle Istituzioni le proposte operative e le raccomandazioni delle Associazioni di Pazienti, di SIN e FIR, per una migliore presa in carico, a partire da diagnosi più precoci, gestione multidisciplinare, migliore comunicazione e formazione di medici e pazienti, ma anche monitoraggio costante e omogeneo sul territorio.