Roma, 23 nov. (askanews) - Da martedì 21 novembre, SIMEST - la Società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti che sostiene l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ha innovato la misura "Ristoro danni" ed introdotto la nuova misura "Ristoro fatturato" per ampliare l'operatività dei Ristori da 300 milioni destinati alle imprese dell'Emilia-Romagna e territori limitrofi danneggiate dall'alluvione dello scorso maggio. Attiva già dallo scorso giugno a copertura dei danni materiali subiti da imprese esportatrici operanti nel territorio colpito dall'evento alluvionale, la misura 'Ristoro danni' è stata innovata ed efficientata.Andrea D'Aguanno, Responsabile Istruttoria Finanza Agevolata Centro Sud di SIMEST, ha dichiarato: "La principale innovazione è l'estensione della platea di beneficiari alle imprese di tutte le dimensioni. Inoltre, è stata ridotta la soglia del fatturato export necessario per accedere al contributo, dal 10% al 3%. Infine, l'importo massimo del contributo è passato da 1,5 milioni di euro a 5 milioni di euro". È stata resa attiva, invece, dal 21 novembre la nuova misura 'Ristoro fatturato' per indennizzare tutte le imprese, con eccezione delle aziende operanti in agricoltura, silvicoltura e pesca, che abbiano subìto una sospensione totale o parziale dell'attività a seguito dell'alluvione."Si tratta di un contributo a fondo perduto per le imprese di tutte le dimensioni che abbiano registrato una riduzione del reddito a seguito degli eventi alluvionali del maggio scorso" - prosegue Andrea D'Aguanno - "La misura è destinata alle aziende che abbiano una sede operativa o un'unità locale nei territori colpiti dall'alluvione. Inoltre, per accedere al contributo, è necessario avere un fatturato estero pari al 3% ed aver depositato gli ultimi cinque bilanci presso il registro delle imprese. Ulteriore requisito necessario è aver ricevuto una certificazione da un revisore dei conti. L'importo massimo del contributo è di 5 milioni di euro". Le novità introdotte da SIMEST, attuate in sinergia con le indicazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), completano l'attuazione del pacchetto speciale di misure di finanza agevolata predisposto, proprio dalla Farnesina insieme a SIMEST, per sostenere le aziende esportatrici colpite dall'alluvione dello scorso maggio.