Roma, 27 gen. (askanews) - "Viviamo un tempo in cui mi è difficile far parte degli ottimisti, c'è qualcosa di già sentito, di già sofferto. Ho persone che mi vogliono bene e che mi dicono stai a casa in questo momento di forte recrudescenza dell'antisemitismo: no, no". Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre intervenendo per la lectio magistralis nell'aula magna dell'Università Statale di Milano che oggi le conferisce la laurea honoris causa in Scienze storiche."Da bambina sentivo dire, meglio non uscire, non farsi notare, ed io chiedevo "perchè". Io quel "perchè" dopo così tanti anni... Quel sentire di nuovo non farti sentire, quel perchè lì, intimo, umano, tragico di tempi che credevo perduti, sono io che lo grido quel perchè. Siccome non grido abitualmente, sono una donna di pace, lo urlo dentro di me quel perchè", ha aggiunto Segre.