Palermo , 21 feb. (askanews) - "Ho incontrato i miei assistiti, sia Sabrina Fina e Massimo Carandante. Mi hanno fornito degli spunti investigativi e si deve cercare di capire a fondo la vicenda. Respingono quelle che sono le loro responsabilità. Ci sono delle divergenze che poi sono fondamentali ritengono io". Così l'avvocato Marco Rocca, legale della coppia accusata di avere ucciso insieme a Giovanni Barreca e la figlia di 17 anni, Antonella Salamone e i suoi due figli Kevin di 16 anni e Emanuel di 5 anni. "Sono sconvolti tutti e due, molto provati da questa situazione come ovvio che sia. Si sono incontrati in quella casa perché erano amici, erano persone che si conoscevano - ha spiegato l'avvocato - Che si sono conosciuti sui social. Hanno dichiarato che ci sono stati in determinati frangenti. Non sono andati lì per liberare la casa dai demoni. Sono andati lì per un rapporto di amicizia. Al momento non posso dire altro anche per rispetto del lavoro che stanno facendo gli inquirenti".