Bollate, 29 feb. (askanews) - Sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto delle norme sulla sicurezza stradale. Con quest'obiettivo Polizia di Stato e Autostrade per l'Italia hanno portato il loro progetto didattico e culturale al Liceo e Istituto Tecnico "Primo Levi" di Bollate, nella Città Metropolitana di Milano, nell'ambito di una campagna che vuole sensibilizzare i più giovani sul tema della sicurezza in strada."La sicurezza - ha detto ad askanews la presidente di Autostrade per l'Italia, Elisabetta Oliveri - è il tema che è stato messo al centro del profondo processo di trasformazione che Autostrade per l'Italia ha intrapreso ormai da tempo. Sicurezza significa innanzitutto sicurezza delle infrastrutture e dunque il grande piano di ammodernamento, di manutenzione rigenerativa ed evolutiva che si sta facendo lungo tutte le tratte in concessione ad Autostrade per l'Italia e che appunto sono lavori finalizzati a mettere queste infrastrutture nelle condizioni migliori per affrontare altri 50 anni di vita utile, consegnare quindi alle generazioni future un'infrastruttura affidabile e resiliente".Il confronto con le scuole prevede un percorso interattivo composto da workshop didattici, eventi live e un contest dedicato ai partecipanti che coinvolge fino a maggio oltre 200 istituti selezionati sui territori attraversati dalla rete ASPI e oltre 12mila ragazze e ragazzi che frequentano gli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado. "Sono moltissime le iniziative in cui siamo impegnati come azienda - ha aggiunto Luca Beccaccini, direttore II Tronco Milano di Autostrade per l'Italia - per quanto riguarda la sicurezza stradale. Parliamo di infrastruttura, parliamo di asfalto drenante, parliamo di segnaletica, parliamo di riqualifica delle barriere di sicurezza. Parliamo di assorbitori d'urto, interventi fondamentali che hanno consentito di ridurre l'incidentalità e soprattutto interventi tecnologici, come ad esempio il Tutor che ha abbassato la velocità media sulle strade, ha consentito di ridurre del 70% da quando è stato introdotto la mortalità sull'infrastruttura autostradale italiana".Per governare la complessità infrastrutturale nell'area milanese sono state sviluppate anche innovazioni come la Corsia Dinamica, primo tratto di smart road in Italia, ma gli investimenti sul futuro di Autostrade per l'Italia non riguardano esclusivamente la tecnologia. La formazione, infatti, resta imprescindibile, così come l'educazione alla sicurezza."C'è un obiettivo - ha concluso la presidente Oliveri - che ha posto l'Unione Europea, chiamato Vision Zero, che vuole arrivare a zero morti sulla strada entro il 2050. Sembra una data molto lontana, purtroppo non lo è, per ottenerla bisogna iniziare dalle nuove generazioni: parlare ai ragazzi, spiegare ai ragazzi l'importanza del rispetto delle norme quando si muovono sulla strada".Il progetto nelle scuole prevede un test personalizzato, da seguire in aula individualmente su smartphone, che porta ogni ragazzo guidato dal docente a conoscere da vicino i temi sulla sicurezza stradale. Con il supporto dei professori, i giovani potranno approfondire lo studio con workshop e materiale educativo multimediale predisposto da ASPI.