New York, 21 mar. (askanews) - Il Dipartimento di Giustizia americano ha citato in giudizio Apple, sostenendo che il produttore di iPhone ha il monopolio sul mercato della telefonia e danneggia consumatori, sviluppatori e aziende rivali."Se non viene contrastata, Apple continuerà a rafforzare il suo monopolio sugli smartphone", ha dichiarato il procuratore generale Merrick Garland, dopo aver depositato la denuncia in un tribunale federale del New Jersey."Oggi la quota di Apple nel mercato degli smartphone ad alte prestazioni supera il 70% e la quota nell'intero mercato statunitense degli smartphone supera il 65% - ha detto Garland - Apple fa pagare quasi 1.600 dollari per un iPhone, tuttavia, come sostiene la nostra denuncia, Apple ha mantenuto il potere monopolistico nel mercato degli smartphone non semplicemente rimanendo davanti alla concorrenza nel merito, ma violando la legge federale antitrust".Nella denuncia si sostiene che il gigante tecnologico ha impedito alla concorrenza di offrire servizi innovativi come portafogli digitali e giochi, limitando la funzionalità dei prodotti hardware che competono con i dispositivi Apple. La causa sostiene inoltre che Apple rende difficile per gli utenti passare a dispositivi che non utilizzano il suo sistema operativo."Questa causa minaccia chi siamo e i principi che distinguono i prodotti Apple in mercati fortemente competitivi", ha risposto un portavoce della Mela, spiegando che, se avesse successo, ostacolerebbe la loro capacità "di creare il tipo di tecnologia che le persone si aspettano da Apple, dove hardware, software e servizi si intersecano".