Roma, 28 mar. (askanews) - "Il ruolo dei biosimiliari ha creato i presupposti per conseguire una maggiore sostenibilità, le società scientifiche possono continuare a investire in sensibilizzazione e formazione su questo ambito perché ci sono margini di miglioramento. Dalla proiezione di Aifa abbiamo rilevato che c'è un'ulteriore possibilità di risparmio di spesa sanitaria tra i 50 e i 250 mln di euro, che andrebbero a compensare l'accessibilità al farmaco. Quindi va bene la formazione", lo ha detto questa mattina Loreto Gesualdo, presidente della Fism, intervenuto a un talk promosso da Healtcare Policy. "Liberare risorse, grazie all'utilizzo dei farmaci biosimilari, significa investire sui nuovi modelli organizzativi, basati sulla multidisciplinarietà. Modelli che auspichiamo possano superare l'attitudine della multi-prescrizione con l'innovativo metodo della prescrizione unica".