Milano, 9 apr. (askanews) - Un percorso totalizzante, barocco, sentimentale, tecnologico e vivo. Da Palazzo Reale a Milano parte il racconto della storia di Dolce&Gabbana che nella mostra Dal cuore alle mani" si dispiega in una serie di sale molto spettacolari. Filmmaster e Civita Mostre e Musei hanno preso parte a questo progetto culturale di portata internazionale, coordinando la progettazione esecutiva e la produzione dell'allestimento della mostra. Ogni sala ha un'identità diversa e modifica in maniera sorprendente gli spazi della sede espositiva milanese: tecnologia e cura del dettaglio, musica e ambientazione, arte e moda si intrecciano in maniera costante. E tutto contribuisce all'emozione complessiva del progetto. L'allestimento - ha aggiunto Florence Muller, curatrice della mostra - "parla davvero del mondo di Dolce&Gabbana, in una maniera che è realmente contemporanea".E il lavoro di Filmmaster genera la possibilità stessa delle molte storie che poi le opere degli stilisti vanno a raccontare. Dal Gattopardo all'opera lirica, dalla devozione all'architettura. "Sono dieci film - ha aggiunto Emanuele Tulli, Managing Director di Filmmaster - perché sono dieci stanze, ciascuna delle quali si porta dietro una parte di ispirazioni, tutte le creazioni e un allestimento che di volta in volta è diverso". La mostra, grazie anche al modo in cui è stato immaginato l'allestimento, è concepita per viaggiare nel mondo e tra i produttori, insieme al Comune di Milano e a Palazzo Reale, c'è IMG, società internazionale che è parte del grande gruppo dell'entertainment Endeavor. "Talvolta quando le mostre sulla moda vanno nei museI - ci ha spiegato Nigel Hurst, vicepresidente e direttore delle mostre di IMG - tendono a essere abbastanza statiche, ma in realtà il fashion è sempre in movimento, tanto letteralmente quanto metaforicamente, quindi abbiamo voluto creare una mostra che riflettesse quel dinamismo. Io amo il massimalismo, amo il mettere sempre di più e ancora di più e credo che questo progetto affascinerà il pubblico in tutto il mondo".