Sono trascorsi 20 anni dall’approvazione della legge sulla procreazione medicalmente assistita ma le contraddizioni evidenziate anche dalla Corte Costituzionale permangono. Fra le questioni legate all’iter normativo c’è il mancato inserimento nei Livelli essenziali di assistenza e il riconoscimento dello status di figli ai minori nati da unioni omogenitoriali.