Quando il 20 settembre del 1943 un gruppo di ufficiali nazisti entra nella Banca d'Italia un solo uomo decide di opporsi e organizza un inganno per impedire loro di trafugare la ricchezza degli italiani: è Niccolò Introna, un eroe presto dimenticato. Il giornalista del Corriere della Sera Federico Fubini racconta la sua storia nel suo ultimo libo «L’oro e la patria» (Mondadori) dopo aver avuto accesso a circa 80mila pagine di documenti in parte riservati. Tra le tante cose svelate, Fubini ricostruisce per la prima volta, in modo inoppugnabile, l’appropriazione di denaro pubblico da parte di Mussolini e tutta la sofferta vicenda dell’oro della Banca d’Italia.- Qui l'articolo di Aldo Cazzullo sul libro «L'oro e la patria»