Malgrado le tensioni geopolitiche, e il conseguente contesto macroeconomico, i mercati finanziari non sono scesi, anzi sono ai massimi storici. Ora però sono tornate le guerre commerciali, ad esempio quella tra Stati Uniti e Cina, che potrebbero influire sui listini. «Le Borse negli ultimi anni si sono mosse seguendo l’andamento positivo di Wall Street, aiutata dal fatto che temi come il cloud e dell’intelligenza artificiale sono stati sviluppati dai grandi colossi Usa, i quali hanno avuto grandi utili e, di conseguenza titoli in rialzo - dice Luca Riboldi, direttore investimenti di Banor - . Piazza Affari sta andando bene, ma c’è ancora una sottovalutazione delle aziende italiane: il sistema bancario è forte, l’industria invece è stata sottovalutata. Oggi ci sono dei gap valutativi che sono incredibili».