Si scava a mani nude e con l'aiuto di badili e piccozze tra il fango e le rocce lasciate dalla frana che si è abbattuta sul villaggio di Yambali, in Papua Nuova Guinea. L'agenzia Onu per l'immigrazione ha fatto sapere che è di oltre 670 vittime il bilancio della frana. Serhan Aktoprak, capo della missione dell'Agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni nella nazione insulare del Pacifico meridionale, ha dichiarato che più di 150 case sono state sepolte.