Milano, 19 giu. (askanews) - Secondo la Commissione europea, l'Italia è in situazione di disavanzo eccessivo, perché superiore al 3% del Pil, così come altri sei Stati membri dell'Ue: Belgio, Francia, Slovacchia, Malta, Polonia, Ungheria.L'Esecutivo comunitario ha annunciato che chiederà a luglio per questi sette paesi l'apertura di una procedura per deficit eccessivo.La Commissione ha adottato oggi il suo pacchetto di primavera del Semestre europeo, che comprende anche un "Rapporto Omnibus" in applicazione dell'art 126(3) del Trattato sul funzionamento dell'Ue, riguardante le procedure per i disavanzi eccessivi."Nel caso di Francia e Italia, gli squilibri fiscali e i rischi per la sostenibilità dovrebbero essere ridotti attraverso il rispetto delle traiettorie fiscali definite nei piani a medio termine e nel quadro della riforma della governance economica", ha sottolineato il commissario europeo all'economia Paolo Gentiloni. I paesi interessati dovranno presentare i loro piani di rientro dal deficit entro il 20 settembre, e la Commissione deciderà poi a novembre le sue raccomandazioni sui percorsi di aggiustamento."Vorrei sottolineare che il rapporto sulla situazione fiscale complessiva - ha spiegato Gentiloni - fornisce un quadro generale di stabilità e di deficit in graduale diminuzione. Nel complesso era del 3,5% nel 2023. Quest'anno è al 3%, in 2025 sarà inferiore al 3%. E questo quadro trasmette un messaggio di fiducia".