«Stiamo tutti soffrendo il grande caldo. Pensiamo alle persone più fragili, agli anziani che ne soffrono di più. Come ministero della Salute abbiamo emesso una circolare d'invito alle Regioni a mettere in campo tutte le azioni necessarie a protezione di questi fragili, a partire dal "Codice Calore" nei Pronto soccorso». In via precauzionale, venerdì 21 giugno, il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, annuncia l'iniziativa per scongiurare emergenze a causa delle alte temperature dei mesi estivi.«Il potenziamento dell'assistenza domiciliare e della medicina di continuità assistenziale, la guardia medica, e anche rimettere in campo i medici delle Uscar che tanto bene hanno lavorato durante la pandemia, possono far sì che oltre all'offerta ci sia anche una domanda appropriata nei Pronto Soccorso. Le persone devono essere il più possibile assistite a casa».