Roma, 26 giu. (askanews) - "Gli avvocati Unaep che lavorano per la Pubblica amministrazione seguono con estrema attenzione il progetto di riforma a cui sta lavorando il ministro Nordio". Ci appelliamo a lui "affinché una vera, reale, efficace riforma della giustizia ponga sullo stesso piano costituzionale - e dunque di garanzia - tutte le parti del processo, inclusa la figura dell'avvocato che rappresenta l'imprescindibile diritto di difesa". È quanto sottolinea Antonella Trentini, presidente Unaep (Unione nazionale avvocati enti pubblici)."Il ministro Nordio sa bene che l'Italia - benché culla del diritto - sconta un ritardo notevolissimo sulla protezione dei tutori della legalità e della difesa, ed è nostra opinione che fin quando si traccheggia sull'equiparazione costituzionale, fra chi indossando la medesima toga difende e chi decide quale difesa prevalga, mancherà sempre una tessera del mosaico giustizia - aggiunge - che renda effettiva la tutela dei diritti e inviolabile il diritto di difesa"."Tutelare l'avvocato vuol dire tutelare l'interesse generale a che la giustizia funzioni: è un valore di civiltà giuridica. Oserei dire che è un valore per l'intera collettività", conclude Trentini.