Roma, 4 lug. (askanews) - "Ci avete chiesto di sostituire la parola 'catastrofe' umanitaria con la parola 'crisi'. Che vuol dire?". Lo ha detto in aula alla Camera il leader di Sinistra Italiana e deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Nicola Fratoianni, intervenendo su una richiesta di riformulazione da parte del Governo relativa alle mozioni in discussione volte al riconoscimento dello Stato di Palestina. L'aula della Camera ha approvato la mozione della maggioranza sulla Palestina. Il testo del centrodestra chiede di "sostenere nelle opportune sedi europee e internazionali iniziative finalizzate al riconoscimento dello Stato di Palestina nel quadro di una soluzione negoziata fondata sulla coesistenza di due Stati sovrani e democratici, che possano riconoscersi reciprocamente e vivere fianco a fianco in pace e sicurezza".Stop invece alle mozioni Pd, M5S, Avs che chiedevano il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dello Stato italiano."Io sono indignato da questa richiesta, che cos'è? È il metro del disastro? È il metro della morte? Diciamo 'crisi' che è un po' meno impegnativo? Quando siamo stati al valico di Rafah, negli incontri con le grandi organizzazioni umanitarie internazionali come l'Oms, la Croce Rossa internazionale, ci dicevano che per definire la dimensione di una crisi internazionale hanno tante parole e l'ultima è 'catastrofe', ma quella parola non basta più", ha continuato Fratoianni nel suo intervento."Era marzo, oggi siamo a luglio e quella parola, che ci chiedete di togliere, era già del tutto insufficiente. Ma non vi vergognate? Non provate vergogna?", ha ribadito Fratoianni.