Regia: Lucio Fulci
Paese: Italia
Genere: Thriller
Interpreti: Jennifer O'Neill: Virginia Ducci; Gianni Garko: Francesco Ducci; Evelyn Stewart: Gloria Ducci, sorella di Francesco; Marc Porel: Luca; Jenny Tamburi: Paola; Gabriele Ferzetti: prof. Emilio Rospini; Loredana Savelli: Giovanna Rospini, moglie di Emilio; Fausta Avelli: Virginia bambina; Elizabeth Turner: madre di Virginia; Veronica Michielini: sig.ra Casazza; Fabrizio Jovine: commissario D'Elia; Riccardo Parisio Perrotti: avv. Merli, difensore di Francesco
TRAMA: Durante uno stato di trance, la chiaroveggente Virginia, moglie del facoltoso Francesco Ducci, ha la confusa visione di un omicidio avvenuto in un casale di proprietà del neomarito. I sospetti ricadono su quest'ultimo, ma il mistero si rivelerà ben più fitto e minaccioso...
NOTE: In questo misurato giallo dalla struttura classica il regista dosa gli effetti splatter tipici dei suoi precedenti thriller, evidenziandone invece gli aspetti onirici e parapsicologici. Un film efficacemente sinistro e disturbante, un prodotto artigianale, ma ancora oggi denso di sana inquietudine. Il titolo fa riferimento alle note del carillon dell'orologio che viene regalato alla protagonista. L'idea iniziale del film era un riadattamento al romanzo Terapia Mortale di Vieri Razzini, ma il regista, in collaborazione con Roberto Gianviti, non trovando sbocchi sulla sceneggiatura, decise di modificarla con l'aiuto di Dardano Sacchetti. Oltre al romanzo, modificato, di Razzini, il film prende spunto dal racconto Il Gatto Nero di Edgar Allan Poe. Quentin Tarantino ha omaggiato il film nel suo Kill Bill Vol. 1, utilizzando il tema principale della colonna sonora, nella scena del risveglio della sposa, interpretata da Uma Thurman. Nella quindicesima puntata della diciannovesima stagione de I Griffin, è stato usato il tema principale di Sette note in nero per esprimere lo stato di rabbia di Lois Griffin. Il regista indiano Partho Ghosh ha girato un remake B-movie del film intitolato 100 Days, uscito nel 1991.