Regia: Dario Argento
Paese: Italia
Genere: Horror
Interpreti: Jessica Harper: Susy Benner; Stefania Casini: Sarah; Flavio Bucci: Daniel; Miguel Bosé: Mark; Alida Valli: miss Tanner; Joan Bennett: madame Blanche; Barbara Magnolfi: Olga; Susanna Javicoli: Sonia; Eva Axén: Patricia Ingle; Renato Scarpa: prof. Verdegast; Renata Zamengo: Caroline; Jacopo Mariani: Albert; Udo Kier: dr. Frank Mandel; Rudolf Schündler: prof. Milius; Lela Svasta: Helena Markos
TRAMA: Suzy Banner, una ragazza americana, arriva in Germania per iscriversi alla famosa Accademia di danza di Friburgo ma la sera del suo arrivo, sotto un diluvio, cominciano ad accadere eventi inspiegabili, e si avvia una sequenza di raccapriccianti omicidi...
NOTE: Ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey, Il film è il primo capitolo della Trilogia Delle Tre Madri. Il regista ha dichiarato che l'ispirazione iniziale per il film nasce da un viaggio da lui compiuto attraverso le "capitali magiche europee" (ovvero Torino, Lione e Praga) e alla visita della Scuola di Waldorf fondata da Rudolf Steiner e situata vicino a Basilea. La compagna del regista Daria Nicolodi ha collaborato nella realizzazione del film, curandone con Argento la sceneggiatura, nata ispirandosi alla sua infanzia: sull'idea del regista, la Nicolodi introdusse alcune caratteristiche di fiabe come Alice, Biancaneve, Barbablù e Pinocchio, ma in particolare i racconti di sua nonna Yvonne Loeb. Quest'ultima, celebre pianista di origine francese, le narrò le sue esperienze presso un istituto artistico e musicale francese (di cui l'attrice ha preferito non rivelare il nome per ragioni di sicurezza) che aveva frequentato durante un corso di perfezionamento e da cui era fuggita dopo aver scoperto che la didattica ufficiale era in realtà un paravento dietro cui si celava una vera scuola di magia nera.Lo stesso Argento si è ispirato inoltre alla lettura di numerose fiabe infantili soprattutto per ideare il personaggio di Elena Markos. L'ambientazione gotica (Friburgo e la Foresta Nera) si deve comunque alla penna di Argento. La fotografia del film ad opera di Luciano Tovoli (mentre la scenografia è di Giuseppe Bassan) è caratterizzata dall'uso di lenti anamorfiche e luci ad arco davanti alle quali sono state poste stoffe colorate (al posto della comune gelatina) in modo da poter essere avvicinate il più possibile ai volti degli attori dando l'impressione che i colori fossero stati gettati come vernice sui loro volti: questo metodo artigianale ha contribuito ad accentuare il tono fantastico della pellicola. La musica di Suspiria fu composta dai Goblin (Claudio Simonetti, Agostino Marangolo, Massimo Morante e Fabio Pignatelli) in collaborazione con lo stesso Argento. In occasione del 40º anniversario, il film è stato restaurato in 4K ed è tornato al cinema il 30, 31 gennaio e 1º febbraio 2017, distribuito da QMI/Stardust e Videa.