Roma, 15 ott. - "Un nuovo incidente sul lavoro a Roma, un morto e due operai in fin di vita, un incidente quasi impossibile, un ascensore dei cui cime cedono e tre operai cadono nel vuoto. Al centro di Roma, la Fontana di Trevi, qualcosa di incomprensibile, inspiegabile. Speriamo che i due operai si salvino e che non aumenti questo numero che va al di là di qualsiasi pensiero più fosco. Oggi, nell'anniversario, nel giorno dedicato agli incidenti nei luoghi di lavoro. Sintesi, come azienda, come gruppo, è impegnata tutti i giorni con queste dinamiche, impegnata tutti i giorni in delle realtà che sembrano lontane dalla possibilità, come è stato con gli incidenti di oggi, da un rischio importante. Uno si immagina sempre che questi incidenti possano accadere in dei luoghi cosiddetti pericolosi, dove esistono delle grandi aziende manifatturiere. Invece non è così, capitano in tutte le realtà, nelle realtà più impensabili, dove la cultura della sicurezza è in secondo piano, dove avvengono degli errori umani, dove l'attività di addestamento e formazione non è passata. Su questi sono i temi in cui Sintesi tutti i giorni è impegnata per realizzare quelle azioni che sono le uniche che valgono, cioè insegnare e trasferire la consapevolezza della della propria salute, la consapevolezza del proprio benessere, la consapevolezza del proprio valore del proprio corpo, della propria mente e questo è quello che manca all'interno della cultura della sicurezza dei luoghi di lavoro, questo è quello che manca all'interno delle attività di carattere prevenzionistico e questo è quello che riteniamo debba essere fondamentale".Lo dichiara Pierluigi Gemmiti, presidente di Sintesi Spa.