Roma, 24 ott. (askanews) - Oprah Winfrey, Taylor Swift, George Clooney, sono tra i vip che si sono schierati apertamente nella corsa per la Casa Bianca. Il loro "endorsement" (sostegno, ndr) può avere un impatto sugli elettori americani? Secondo Steve J.Ross, autore del libro "Hollywood Left and Right", il sostegno di volti noti ai candidati americani attira senza dubbio l'attenzione degli elettori: "L'obiettivo dell'endorsement delle celebrità è attirare maggiore attenzione sui candidati. Questo vale soprattutto per gli elettori che non sono sicuri per chi vogliono votare, che in realtà non partecipano molto alla politica, non si lasciano coinvolgere. E al momento delle elezioni, improvvisamente aprono gli occhi e dicono, beh, chi sono i candidati? Per chi dovrei votare?"
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"Non si tratta solo di attirare l'attenzione del 50% che vota sempre, e di quel 20% nel mezzo che non è mai sicuro se sceglierà democratici o repubblicani. Si va verso il voto dei giovani. E il voto dei giovani in particolare tende adessere democratico, di solito democratico per due terzi, e quindi questo ha il potenziale per essere uno dei riconoscimenti di maggior impatto nella storia degli endorsement vip".
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"Un sostegno - conclude J. Ross - che aiuterà Kamala Harris, non Taylor Swift. Quello che sta facendo Taylor Swift è di agire come una cittadina, non come una celebrità". I testimonial americani - si dice convinto l'esperto - aiuteranno più Kamala Harris che Trump. "In gran parte perché Trump è già una star. Non è solo una celebrità della TV, non è solo un ex presidente, ma è un presidente famoso. E questo è diverso in confronto alla maggior parte dei candidati".