Lo aveva afferrato per il collo fino a fargli perdere i sensi, e poi picchiato violentemente, anche quando il giovane era finito a terra. A un mese da quel brutto episodio i carabinieri di Latina hanno arrestato Giuseppe De Rosa, il ventenne autore del violento pestaggio ai danni di un ragazzo di 18 anni. Le accuse nei suoi confronti sono lesioni personali e minacce aggravate dal metodo mafioso, oltre alla violazione della sorveglianza speciale alla quale era sottoposto al momento dei fatti, dopo l’arresto nel 2023 per questioni di droga.
L’aggressione era avvenuta tra le vie del centro storico di Latina verso la fine di settembre: De Rosa aveva importunato alcune ragazze che erano in compagnia del 18enne. Il giovane era a quel punto intervenuto in loro difesa, diventando il bersaglio dell’ira di De Rosa: il 20enne, membro di una famiglia del capoluogo pontino nota per i trascorsi criminali, si era avvicinato al giovane fingendo di dovergli parlare ma, una volta raggiunto, ha cercato di strangolarlo e poi pestato.
Nei confronti di Giuseppe De Rosa il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita questa mattina dai carabinieri di Latina.