Anche la Roma calcio risulta coinvolta indirettamente nell’inchiesta della Procura di Milano riguardante Equalize, società sotto indagine per un vasto giro di hackeraggi e dossier illegali. Sebbene la Roma sia estranea alle indagini, il suo nome emerge da intercettazioni legate alla richiesta di una “bonifica” di trojan, microfoni e telecamere nei locali di Trigoria e negli uffici amministrativi. La conversazione tra Carmine Gallo, un esperto in sicurezza, e l’ex presidente della Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, fa trapelare la richiesta di Angelo Ruocco, security manager della Roma fino al 2023, di effettuare bonifiche per proteggere la squadra e i suoi spazi. La notizia solleva interrogativi sui rapporti tra cyber sicurezza e privacy nel mondo dello sport, in un’epoca in cui le squadre e i loro protagonisti sono sempre più bersaglio di minacce tecnologiche e intrighi digitali.