I Velvet Underground sono il frutto di una singolare commistione di personaggi che difficilmente, in altri ambiti, avrebbero riunito le forze in una ricerca collettiva dalla forza e longevità così straordinarie: John Cale, gallese doc, intelletto, ricerca, classicismo e avanguardia, polistrumentista e compositore; Lou Reed, vena pop, grande osservatore della scena urbana, tormentato e attratto dal lato oscuro; Maureen Tucker; batterista con un approccio minimalista alle percussioni. E Andy Warhol, artista e catalizzatore della New York di fine anni Sessanta, primi Settanta, che con la sua Exploding Plastic Inevitable, lancia i Velvet. Una alchimia improbabile, una ricetta unica da cui nasce qualcosa che è difficile spiegare, ma che è ancora fonte di ispirazione e meraviglia. Nelle parole del “guru” Brian Eno, “Il primo disco dei VU fu comprato da un centinaio di persone: tutte queste persone poi sono diventate musicisti, tecnici o produttori” ...