Roma, 5 nov. (askanews) - Sette metri di larghezza per tre metri d'altezza. L'opera "I See I See" di Federica Di Carlo, presentata durante la mostra internazionale d'Arte d'Egitto Forever Is Now 2024 resterà proprio di fronte alle Piramidi, nella Piana di Giza fino al 16 novembre. L'artista italiana è stata selezionata tra 12 partecipanti internazionali per realizzare questa installazione ambientale che interagisce con la luce del deserto in uno dei siti più affascinanti al mondo e ha voluto creare un ponte tra antico e moderno.
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Federica Di Carlo: "È composta da migliaia e migliaia di lenti ottiche che permettono allo spettatore, attraverso questo grande occhio, di vedere le Piramidi con un nuovo punto di vista, da una nuova prospettiva. L'ispirazione mi è venuta da una mitologia di qui che racconta che il Dio Ra ha pianto l'umanità e quindi ogni lacrima è un essere umano, così ho deciso di realizzare un occhio in cui la pupilla fosse piena di lenti, ogni lente è una lacrima e ogni lacrima un essere umano".
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"I See I See" ha spiegato l'artista vuole rendere omaggio alla civiltà egizia e far allo stesso tempo riflettere sulla relazione tra l'uomo e il cosmo, far sentire la connessione con la natura. "La realizzazione di un'opera in questo luogo così magico e simbolico la porterò con me a casa, perché pensare un'opera per le Piramidi o messa in relazione con loro è stata una grande sfida ma è stato anche emozionante, sono potuta stare qui anche di notte e mi porterò a casa una visione irripetibile".