Mattinata di tensione davanti al Ministero dell’Istruzione, dove un gruppo di studenti ha manifestato esibendo cartelli con la scritta "Bruciamo tutto". Durante la protesta, alcune colonne e pareti esterne del ministero sono state vandalizzate con vernice gialla, arancione, rossa e viola. A commentare l'episodio è stato il deputato della Lega Rossano Sasso, che ha collegato l’azione a una presunta escalation di estremismo legata a frange della sinistra. “Dopo i fantocci bruciati nelle piazze e le scritte anarchiche, ora siamo alle minacce dirette. La sinistra deve dissociarsi da questi atti”, ha dichiarato, esprimendo solidarietà al ministro Giuseppe Valditara e ai dipendenti del ministero. L’avvicinarsi del 25 novembre, giornata di mobilitazione per diverse cause sociali e politiche, alimenta timori di ulteriori tensioni, richiamando alla memoria episodi violenti dello scorso anno. La vicenda pone interrogativi sulla capacità di mantenere un dialogo civile tra istituzioni e società civile, in un clima che appare sempre più polarizzato.