Roma, 23 nov. (askanews) - Si è tenuto a Roma il Congresso Nazionale su Salute Mentale e Neuroscienze, un importante incontro scientifico dedicato al futuro delle neuroscienze e della salute mentale, intitolato "Innovazione Terapeutica in Neurologia e Psichiatria attraverso la Neuromodulazione Non-Invasiva". L'evento, organizzato da Brain&Care Research Foundation, sotto il coordinamento scientifico della dottoressa Graziella Madeo e del professore Giacomo Koch, ha rappresentato un'occasione di aggiornamento per i professionisti del settore medico-scientifico interessati alle più recenti innovazioni in neurologia e psichiatria.Ad oggi la salute mentale e il benessere del cervello sono riconosciuti come elementi fondamentali per la qualità della vita e, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le patologie del sistema nervoso sono responsabili del 10% del carico globale di malattia e, in particolare in Italia, cresce sempre di più l'impatto sulla popolazione delle patologie neurologiche e psichiatriche. I dati sottolineano l'urgenza di strategie terapeutiche e preventive sempre più avanzate e personalizzate. Nel corso dell'evento è stata presentata la Italian Society of Non-Invasive Neuromodulation and Neurotechnology (ISNeT), una nuova realtà scientifica che nasce per promuovere la collaborazione interdisciplinare e lo sviluppo di tecniche avanzate di neuromodulazione non-invasiva e neurotecnologie."La ISNeT si propone di essere una società scientifica che accoglie tutte le discipline che lavorano nell'ambito delle neurotecnologie e della neuromodulazione non-invasiva per promuovere la salute mentale e il benessere del cervello" - afferma la dottoressa Madeo, neurologa e direttrice dell'Unità di Neuromodulazione e Ricerca Clinica di Brain&Care Group e responsabile scientifico del congresso - "È una realtà dinamica, trasparente, giovane e interdisciplinare che crediamo possa essere la casa per molti professionisti in ambito sanitario e per promuovere il miglioramento della qualità di vita dei nostri pazienti".Giacomo Koch, professore ordinario di Fisiologia Università di Ferrara, ha dichiarato: "Stiamo mettendo insieme diverse competenze, diverse professionalità che trovano in ISNET, in questa nuova società, un terreno fertile per condividere innovazione, tecnologia, ricerca scientifica nell'interesse del paziente per sviluppare un grande potenziale e renderlo fruibile e disponibile per i pazienti a cui il nostro lavoro è rivolto. La sfida è utilizzare in maniera intelligente e concertata il grande potenziale della tecnologia che deve essere sempre guidata da un'idea di ricerca scientifica e un'applicazione clinica che sia ragionata e parta da forti e robusti presupposti scientifici".Il Congresso Nazionale su Salute Mentale e Neuroscienze ha permesso così ai presenti di evidenziare le sfide più importanti del settore esplorando nuovi modelli di cura e prevenzione.