Donald Trump è di nuovo la persona dell'anno per Time Magazine. La rivista USA, per la seconda volta, nomina il nuovamente presidente americano Person of The Year: copertina e intervista interna usciranno sul numero del 30 dicembre. È stato scelto da una rosa iniziale di 10 personaggi di spicco: era già successo nel 2016. Esattamente, come adesso, dopo la sua vittoria alle elezioni presidenziali.
Ma quella non era ovviamente la prima volta. La sua prima apparizione sulla copertina del prestigioso settimanale (per molti: oggi meno prestigioso) risale invece al 1989. Nell'intervista pubblicata sempre sul numero del 30 dicembre, il presidente eletto afferma che le sorti elettorali sono cambiate dopo il tentativo di assassinio del 13 luglio, quando, con il volto insanguinato, ha alzato un pugno in aria. «Molte persone hanno cambiato idea in quel momento, ci sono stati 72 giorni di rabbia». Afferma anche di essere tornato al potere perché «il Paese era arrabbiato». Nell'intervista a Time, Donald Trump parla di quelli che saranno i suoi primi atti ufficiali dopo il suo insediamento alla Casa Bianca del 20 gennaio 2025: a partire dal perdonare la maggior parte dei rivoltosi del 6 gennaio al Campidoglio. Poi firmerà altri ordini esecutivi per riprendere la costruzione del muro al confine tra Texas e Messico. Quindi avvierà la deportazione di massa pianificata per espellere oltre 11 milioni di immigrati clandestini.
Donald Trump è il il secondo presidente, dopo Grover Cleveland alla fine del 1800, a tornare alla Casa Bianca dopo aver perso una precedente corsa presidenziale. Un anno fa, Person of The Year di Time era stata Taylor Swift, prima Persona dell'anno a essere riconosciuta per il suo successo nelle arti. La cantante pop in campagna elettorale si era schierata ufficialmente a favore di Kamala Harris.